Le politiche di sviluppo locale costituiscono un policy domain in costante evoluzione: la centralità della dimensione locale dello sviluppo socioeconomico è stata acquisita da tempo dall’Unione Europea quale opzione strategica da perseguire attraverso la progressiva attribuzione, alle regioni, delle competenze in materia di programmazione, nella cornice più ampia dei principi che ispirano la politica comunitaria di coesione sociale ed economica. Tra questi principi rilevano, in particolare, quello della collaborazione istituzionale tra i diversi livelli in cui si articola il sistema di governance europeo e il principio della concertazione e del dialogo sociale tra il complesso degli attori coinvolti nella formulazione, nell’implementazione e su cui ricadono gli effetti delle politiche.
Il presente lavoro si propone di tratteggiare i contorni delle strategie di sviluppo locale delineatesi in Toscana attraverso procedure concertative: lo scopo è quello di verificare quanto la legge regionale 29 Luglio 1998, n. 41 Incentivazione e sostegno dei programmi locali di sviluppo sostenibile quale “metodo di lavoro”, sia stata capace di diffondere il principio e il valore strategico della programmazione concertata all’interno del territorio regionale.

Autore: Eugenio Pizzimenti