In attesa dell’approvazione del Piano di Azione per le Montagne Toscane ed in un certo senso anticipandone alcune linee, ci si è posti l’obiettivo di indirizzare e stimolare le comunità montane e i comuni montani nella direzione di ottimizzare la propria capacità di elaborare progetti e di attrarre risorse verso i rispettivi territori.
La progettualità degli enti montani sarà infatti sostenuta e indirizzata, in attuazione del Piano di Azione, sia con azioni di supporto tecnico e finanziario (istituzione di un Fondo di rotazione per la progettualità) sia con l’attivazione di sistemi incentivanti a favore dei progetti coerenti con gli obbiettivi della programmazione regionale.
La conoscenza delle risorse disponibili e dei possibili canali di finanziamento è il primo passo in tale direzione e il lavoro che qui presentiamo, a cui si è voluto conferire il taglio dell’operatività, rappresenta un contributo in tal senso.
Considerato che gli strumenti finanziari, sia a livello nazionale che comunitario, sono assai numerosi si è deciso di selezionare quelli che, a nostro avviso, potevano interessare in modo specifico i territori montani, fornendo informazioni sulla documentazione richiesta e sulle modalità di progettazione, nonché indicazioni utili al reperimento del maggior numero di notizie sulle procedure da seguire.
Nella prima parte della rassegna si prendono in esame gli strumenti finanziari di origine nazionale a sostegno sia della programmazione negoziata che delle iniziative imprenditoriali private (“leggi speciali”). Specialmente per i secondi è auspicabile che le comunità e i comuni montani ne promuovano la conoscenza nel proprio territorio, al fine di incrementarne l’utilizzo.
Il panorama delle risorse comunitarie, presentato nella seconda parte, è più ampio del precedente e propone numerosi canali di finanziamento. Tra questi abbiamo sorvolato su quelli utilizzati ormai da tempo e con più frequenza, come ad esempio il programma Leader Plus, riservando più spazio a quei programmi che, pur rivestendo un certo interesse per le aree montane, fino ad oggi in Toscana sono risultati poco utilizzati.
Qualora si riveli un utile materiale di lavoro, questa rassegna potrà in futuro essere aggiornata e ampliata e, fin da ora, utilizzata per iniziative di diffusione e di promozione degli strumenti di finanziamento a favore dei territori montani.

Autore: di Filippo Randelli e Patrizia Costantini (IRES Toscana)