L’indicatore della situazione economica equivalente (ISEE) è stato introdotto nell’ordinamento italiano da oltre un decennio con lo scopo di fornire uno strumento unificato per la graduazione delle prestazioni sociali in un contesto di decentramento delle competenze e di vincoli finanziari sempre più stringenti.
Nel corso degli anni l’ambito di applicazione dell’ISEE si è esteso ad una varietà di prestazioni pubbliche di competenza nazionale e locale, tutte connotate da un elevato grado di meritorietà, affermando la rilevanza dell’attività redistributiva svolta a livello decentrato e richiamando ad un’analisi più approfondita dell’operatività di questo prezioso strumento di programmazione delle politiche di welfare.
L’obiettivo di questo lavoro consiste nel fornire una base empirica solida alla riflessione sull’efficacia selettiva dell’ISEE, sfruttando la ricchezza informativa contenuta nella banca dati dell’INPS per la Toscana.
La prima parte del volume descrive le prestazioni richieste e le caratteristiche delle famiglie censite nell’archivio ISEE (capitoli 1-3). La seconda parte analizza la distribuzione dell’indicatore e delle sue componenti per tipologie familiari (capitoli 4 – 5). Infine, nel capitolo 6 è effettuata una valutazione della capacità selettiva dell’ISEE. Un’appendice statistica completa il lavoro, presentando i principali risultati a livello di zona socio-sanitaria.

Autore: Elena Cappellini, Maria Luisa Maitino, Nicola Sciclone