L’area costituita dalle province di Firenze, Pistoia e Prato occupa un quinto della superficie regionale e al proprio interno risiede più un milione e mezzo di abitanti. Il tessuto economico del territorio in questione presenta caratteri di forte apertura, non solo nei confronti del resto della Toscana ma anche delle altre regioni. L’analisi dell’area della Toscana centrale deve quindi tenere conto del sistema di relazioni con gli altri sistemi territoriali, sia a livello regionale che a scale geografiche più ampie, a maggior ragione nell’attuale momento di crisi economica globale e nazionale.
Il rapporto ha lo scopo di descrivere ed interpretare le dinamiche economiche in atto nell’area e nelle province che la compongono. A tal fine viene inquadrato il contesto di riferimento, sia interno che esterno all’area, ed evidenziati gli elementi di forza e di debolezza dell’area che derivano da traiettorie di sviluppo socio-economico intraprese nei decenni passati e che hanno dato luogo alle dinamiche demografiche e a quelle produttive. Nella prima parte del lavoro (capitoli 2 e 3) si analizzano le caratteristiche strutturali dell’area metropolitana e le interazioni tra la struttura demografica e quella produttiva. La seconda parte (capitoli 3 e 4) è invece dedicata alle dinamiche recenti e alle previsioni.

Autore: Simone Bertini con la collaborazione di David Burgalassi e Stefano Rosignoli