La finanza locale è oggi al centro di importanti riforme, non solo rivolte a ridurre i costi dell’amministrazione della cosa pubblica, ma destinate ad incidere sulle modalità di offerta dei servizi collettivi al cittadino.
I temi oggetto del dibattito riguardano le risorse degli enti locali, finanziarie e di personale, e la capacità di spesa; gli assetti istituzionali, gli amministratori e le modalità di offerta dei servizi; il governo del territorio e gli strumenti della pianificazione.
La quinta edizione del rapporto “Il governo locale in Toscana. Identikit 2011” presenta una serie di contributi su questi temi che, guardando alla Toscana, propongono stime, valutazioni, riflessioni sui possibili impatti di questi cambiamenti sugli enti locali e sugli utenti.
In particolare, attraverso brevi note sintetiche, si analizza il Patto di Stabilità e i suoi effetti sulla capacità di spesa degli enti locali; le ipotesi di fiscalizzazione dei trasferimenti e i margini di autonomia fiscale potenzialmente trasferiti dall’amministrazione centrale ai comuni; la capacità di gettito dell’IMU e le disparità territoriali; i vincoli al turn over del personale, l’invecchiamento dei dipendenti pubblici e l’effetto sulla capacità di innovazione del sistema; gli amministratori pubblici e la partecipazione femminile, anch’essa potenzialmente portatrice di innovazione; il lento progredire della riforma dei servizi pubblici locali con impatti sull’industrializzazione del settore; il riassetto istituzionale e l’avvio di una nuova articolazione di poteri e funzioni tra enti territoriali; l’esternalizzazione, come ampliamento degli spazi del privato nell’offerta dei servizi; il governo del territorio attraverso gli strumenti della pianificazione.

ISBN 978-88-6517-037-3

Autore: Il Rapporto, coordinato da Patrizia Lattarulo, raccoglie i contributi dei ricercatori che hanno proposto specifici
approfondimenti sui diversi aspetti della finanza locale: Chiara Agnoletti, Enrico Conti, Silvia Duranti, Claudia Ferretti, Leonardo Ghezzi, Sabrina Iommi, Alessandra Pescarolo, Letizia Ravagli, Nicola Sciclone.