Cover cpi_2014I servizi pubblici per l’impiego (SPI) rappresentano, o dovrebbero, il braccio operativo delle politiche attive del lavoro. Questo spiega l’ampio dibattito, particolarmente acceso negli ultimi tempi, sulla loro missione e su come essi potrebbero essere resi più efficaci nella promozione dell’occupazione. Due tra i molteplici aspetti su cui si è concentrata l’attenzione riguardano i diversi tipi di prestazione che i SPI sono tenuti a fornire e la tempistica secondo la quale tali prestazioni devono essere erogate. Questo studio si concentra sui SPI della Toscana e propone un disegno di analisi e valutazione basato su dati di fonte prevalentemente amministrativa (SIL), integrati con alcune informazioni raccolte attraverso un’indagine campionaria diretta. La prima parte del lavoro è dedicata al monitoraggio del volume di attività dei SPI tra il 2008 e al 2013, guardando principalmente ai servizi erogati. La seconda parte del lavoro è dedicata a una profilazione dettagliata dell’utenza che, per la ricerca di un impiego, si rivolge ai servizi. La terza parte, infine propone una vera e propria valutazione dell’impatto delle azioni dei SPI sull’occupabilità degli individui che vi si rivolgono, nella quale si va a comparare – anche con riferimento a particolari profili di utenza – l’efficacia di tipi alternativi di azione e a valutare i benefici che potrebbero discendere da una somministrazione delle azioni stesse in tempi ravvicinati.

Autore: Coordinamento di Nicola Sciclone.Gruppo di lavoro: Elena Cappellini, Marco Mariani, Donatella Marinari (Irpet); Alessandra Mattei e Fabrizia Mealli (Università di Firenze)