Pubblicato su EyesReg – Giornale di Scienze Regionali

Sono molte le aspettative circa la capacità del turismo cosiddetto “lento”, a contenuto prevalentemente culturale ed esperienziale, di agire come importante driver dello sviluppo economico, specialmente per le aree rurali e le piccole città storiche rimaste tradizionalmente ai margini dello sviluppo industriale e terziario. La valorizzazione della Via Francigena, promossa dal Consiglio d’Europa quale Grande Itinerario Culturale d’interesse europeo, rappresenta in proposito un caso molto interessante. Una valutazione d’impatto fatta per il tratto toscano sulla base di tre diverse metodologie conferma l’impatto positivo atteso.

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Autore: Enrico Conti, Sabrina Iommi, Leonardo Piccini, Stefano Rosignoli