La politica strutturale e di coesione è una delle aree di interesse primario dell’Unione Europea. Il budget totale dei Fondi Strutturali e di Coesione peri membri dell’EU15 ha superato i 200 miliardi di euro per il periodo 2007-2013. Nello stesso periodo, alla Toscana sono stati allocati circa 1.1 miliardi di euro per l’obiettivo Competitività regionale e Occupazione.
Sebbene la politica strutturale e di coesione europea non abbia come scopo primario quello di rafforzare le capacità di ripresa di un’economia, nel breve periodo può comunque agire come stabilizzatore del ciclo economico. Questo rapporto si inserisce pertanto nel dibattito sull’efficacia della politica strutturale e di coesione dell’Unione Europea stimando l’effetto di stabilizzazione dei progetti finanziati per 42 sistemi economici locali (SEL) per il periodo 2007-2013. L’analisi risulta particolarmente interessante dato che questo periodo è caratterizzato dalla crisi finanziaria emersa nel 2007, che ha portato ad una contrazione economica nel 2008 e che successivamente ha preso i connotati di una “Grande recessione”.
Per misurare questo effetto di stabilizzazione è stata utilizzata una procedura a due stadi. Nel primo stadio sono state stimate le volatilità dei tassi di crescita del valore aggiunto e dell’occupazione dei 42 SEL toscani, mentre nel secondo stadio tecniche di econometria spaziale sono state impiegate per valutare sei fondi abbiano avuto un effetto anti-ciclico su queste due variabili macroeconomiche.

Autore: Angela Parenti (IMT, Institute of Advanced Studies Lucca) nell’ambito dell’Area di ricerca Economia Pubblica e territorio dell’IRPET coordinata da Patrizia Lattarulo