In Toscana, così come il Italia, il 2003 è stato un anno particolarmente critico per gli Enti Locali: il blocco degli scarsi spazi di autonomia tributaria e la riduzione delle risorse trasferite dallo Stato da un lato, le più ampie competenze e il rispetto del vincolo di contenimento del disavanzo dall’altro, hanno creato difficoltà crescenti per l’intero sistema delle Autonomie Locali.
Il Rapporto dell’IRPET, presentato il 29 settembre a Firenze presso il Consiglio Regionale della Toscana, cerca di analizzare le vicende più recenti della finanza locale toscana proprio per comprendere meglio le ragioni di queste difficoltà.
Il Rapporto, che si fonda sui dati provenienti dai Certificati di Bilancio, contiene sia un’analisi dell’evoluzione delle principali grandezze finanziarie degli Enti Locali (Comuni, Province e Comunità Montane) nel periodo 2000-2002, sia alcuni approfondimenti tematici ritenuti di particolare interesse per la finanza locale toscana, ovvero l’indebitamento e l’attività d’investimento degli enti locali, il rispetto del Patto di Stabilità Interno e le peculiarità finanziarie dei Comuni appartenenti alle aree metropolitane della regione.



Autore: a cura di Stefania Lorenzini (IRPET) e Alessandro Petretto (Direttore IRPET e Università di Firenze). Contributi di Antonio Brancasi (Università di Firenze), Enrico Fazzini (Università di Firenze), Marco Montemagni (Assessore al Bilancio, Finanze e Credito - Regione Toscana), Giovanni Giusti (Regione Toscana), Carlo Buratti (UPI, Università di Padova), Roberto Biagini (Regione Toscana), Giuseppe Massaro (Regione Toscana) e Agnese Parrini (Regione Toscana)

Committente: Regione Toscana - Direzione Generale Bilancio e Finanze

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