PIT (Piani di Indirizzo Territoriale). Rapporto ambientale (ai sensi dell’Allegato I Direttiva europea 2001/42/CE sulla VAS). Master Plan la Rete dei Porti Toscani

Progetto NURV-Nucleo Unificato Regionale di Valutazione e verifica degli investimenti pubblici

Consegnata la ricerca al committente

Il Rapporto Ambientale del Master Plan dei Porti è stato elaborato ai sensi di quanto disposto nell’Allegato I della Direttiva europea 2001/42/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 27 giugno 2001 relativa alla valutazione degli effetti di determinati piani e programmi sull’ambiente.
In base agli indirizzi strategici ed agli obiettivi assunti dal Master Plan sono stati illustrati i rapporti con gli altri piani e programmi pertinenti, si è fornita una caratterizzazione dello stato dell’ambiente, si sono definiti gli obiettivi di protezione ambientale, valutati i possibili effetti ambientali derivanti dall’attuazione del Master Plan, individuate le misure di mitigazione per tali effetti, sviluppata l’analisi di possibili alternative e descritte le misure di monitoraggio.
Il PIT definisce come obiettivo territoriale per il sistema portuale toscano lo sviluppo delle infrastrutture e la tutela degli spazi necessari e funzionali alla realizzazione delle autostrade del mare e delle altre tipologie di traffico. In tale ottica, le valutazioni condotte nel Rapporto hanno interessato in particolare due degli obiettivi strategici assunti dal Master Plan: Sviluppo della Piattaforma Logistica Costiera e potenziamento delle strutture portuali commerciali e sviluppo potenzialità di alcuni porti turistici con elevato potenziale.
Tali obiettivi sono stati analizzati in relazione agli aspetti riguardanti la lotta ai processi di cambiamento climatico, la tutela dell’ambiente e della salute, l’uso sostenibile delle risorse naturali e gestione dei rifiuti, la salvaguardia della natura e della biodiversità. Tali valutazioni hanno quindi portato alla formulazione di possibili indirizzi per ridurre alcuni potenziali effetti negativi indotti dal settore, relativi in particolare al corretto utilizzo delle fasce costiere interessate dagli interventi (soprattutto in termini di stabilizzazione e prevenzione di possibili fenomeni erosivi costieri) ed alla tutela di alcune aree protette marino-costiere.