I benefici socio-economici prodotti dall’università nello svolgimento delle
funzioni di ricerca e alta formazione sono da tempo riconosciuti come fonti importanti
per l’innovazione e lo sviluppo delle industrie e delle regioni. La Toscana investe molto
in ricerca pubblica e si pone, su questo versante, al livello delle regioni avanzate
d’Europa. Il forte orientamento alla ricerca pubblica risulta ulteriormente accentuato per
la provincia di Firenze dove ha sede non solo la maggiore università toscana
(l’Università di Firenze ha nel 2010 circa 1900 docenti e ricercatori strutturati) ma sono
presenti numerosi altri Istituti e Centri di ricerca (i soli istituti del CNR e l’INFN
rappresentano più di altri 500 ulteriori ricercatori) di rilevanza nazionale e
internazionale1. Ciò nonostante, le imprese toscane sembrano beneficiare poco di questa
presenza (IRPET, 2009).



Autore: A cura di Annalisa Caloffi - Dipartimento di Scienze Economiche, Università di Padova e Sandrine Labory - Dipartimento di Scienze Economiche, Università di Ferrara

Committente: Attività Comune con la Provincia di Firenze - Direzione Sviluppo Economico, Programmazione e Turismo.