Questo lavoro indaga le caratteristiche delle imprese che sono state finanziate dai programmi regionali RIS3 al fine di sostenere l’innovazione e la ricerca e lo sviluppo delle PMI (più precisamente i bandi 1, 2 e 3 pubblicati nel luglio 2014), coerentemente con le priorità identificate dalla “Smart Specialisation Strategy” della Toscana. Accoppiando dati amministrativi e statistici siamo stati in grado di valutare le caratteristiche delle imprese in termini di settore, dimensione, localizzazione territoriale e grado di apertura al commercio internazionale. Inoltre, sfruttando i risultati di due indagini sulle imprese toscane condotte rispettivamente da Istat e IRPET, siamo stati in grado di caratterizzare le società finanziate rispetto alle altre in termini di relativa vicinanza al paradigma produttivo dell’Industria 4.0. 

I nostri risultati indicano che le tipiche imprese finanziate hanno specializzazioni in linea con quelle evocate dalle 3 priorità della RIS3; sono più grandi rispetto alle tipiche imprese toscane e più esposte sui mercati internazionali. Dal punto di vista della concentrazione territoriale degli interventi, sono emerse alcune tendenze che vogliono le imprese manifatturiere distrettuali sovra-rappresentate e una sotto-rappresentazione delle aree periferiche della Regione. Più in particolare, sono emersi i casi del SLL di San Miniato, per il manifatturiero, e di Pisa, sia per il manifatturiero che – soprattutto – per i servizi, come casi peculiari in cui il numero delle imprese finanziate è risultato superiore alla media. Infine, dal punto di vista delle performance, le imprese finanziate hanno con maggiore incidenza accoppiato i finanziamenti dei bandi analizzati con gli incentivi nazionali volti a favorire gli investimenti nell’ambito di Industria 4.0.

Copertina 1c_Analisi della diffusione delle imprese per le tre priorità della RIS3

Autore: Tommaso Ferraresi

Dicitura Bibliografica: Irpet, dicembre 2017