Il settore delle Scienze della Vita rappresenta uno dei pilastri dell’economia italiana. All’interno del panorama nazionale, la Toscana ha un ruolo di primo piano in termini di spessore del suo tessuto industriale, di valore prodotto, di occupazione, di investimenti in R&S e di qualità della ricerca. In effetti, la Toscana spicca come una fra le regioni più competitive nel comparto delle Scienze della Vita, grazie alla sua offerta formativa avanzata, alla presenza di centri di ricerca pubblici e privati riconosciuti a livello internazionale, di importanti centri di cura dove si svolgono numerose sperimentazioni cliniche, di un ricco e variegato tessuto imprenditoriale a forte vocazione specialistica. Inoltre, quello delle Scienze della Vita rappresenta uno dei comparti “strategici” della politica per l’innovazione regionale. Già nel 2010 viene costituito quello che oggi è il Distretto tecnologico regionale per le Scienze della Vita. Tale distretto riconosce la presenza di notevoli competenze nel settore, sia presso le imprese che presso centri di ricerca,  addensate in diverse sottoaree della regione e, in particolare, in prossimità dei tre principali centri universitari regionali (Firenze, Pisa e Siena). Il percorso di sviluppo seguito dal Distretto tecnologico riflette sforzo del governo regionale di assecondare un modello di crescita policentrico nell’ambito delle Scienze della Vita, capace di coinvolgere diversi territori della regione. Lo scopo di questo position paper è quello di esaminare la consistenza e le principali caratteristiche del settore delle scienze della vita in Toscana. Inoltre richiameremo i risultati quantitativi più importanti conseguiti dal Distretto regionale.

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Autore: Marco Mariani

Dicitura Bibliografica: Irpet, settembre 2018