In questo lavoro presentiamo una descrizione del sistema di indicatori di anomalia costruito sulla base dei dati dell’Osservatorio Regionale sui Contratti pubblici della Regione Toscana e le modalità attraverso le quali questo sistema viene implementato nell’ambito del sistema informativo SITAT.

Si intendono per tali quegli indicatori, calcolati a partire dalle informazioni trasmesse all’Osservatorio in adempimento agli obblighi di legge e relativi a ciascun contratto, per i quali si possono evidenziare valori difformi, o appunto anomali, da quelli prevalenti o “normali” osservati sull’insieme dei dati relativi ai contratti pubblici dell’intero territorio nazionale. Come tali essi possono essere utilizzati come segnali di attenzione o allerta su fenomeni specifici di cui avere più precisa contezza, come, più semplicemente, indicare un errore nella trasmissione dell’informazione la cui correzione contribuirà al miglioramento della qualità dei dati.

Sulla base della metodologia illustrata in questo lavoro, l’Osservatorio sta implementando sul proprio sistema informativo (Sistema Informativo Telematico Appalti della Toscana, SITAT) alcune funzionalità per consentire al responsabile unico del procedimento (RUP) di verificare autonomamente, in ogni momento, i valori assunti dalla batteria di indicatori per ciascun proprio contratto. Tali nuove funzionalità saranno realizzate con l’obiettivo di favorire una maggiore efficienza del procurement, mettendo a disposizione del RUP strumenti conoscitivi sulle caratteristiche dei propri contratti in rapporto all’insieme dei contratti della stessa tipologia, e dunque senza alcun intento, da parte dell’Osservatorio, di azioni di controllo o vigilanza che non rientrano fra i propri compiti.

cover Sitat - Indicatori

Autore: Giuseppe Francesco Gori, nell’ambito dell’Area Economia pubblica e Territorio coordinata da Patrizia Lattarulo, e Andrea Bertocchini dell’Osservatorio Regionale sui Contratti Pubblici

Dicitura Bibliografica: Rapporti e Ricerche