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Conferenza di Inizio Anno dell’IRPET

Presentazioni
Stefano Casini Benvenuti – Direttore dell’IRPET
Dentro ed oltre la crisi: gli andamenti, i problemi strutturali, le possibili vie di uscita
Con il 2013 si chiude un periodo di prolungata e profonda recessione, che ha interessato in modo significativo anche l’economia toscana. Nella parte finale dell’anno cominciano a manifestarsi i primi segnali di miglioramento, che sono però troppo deboli per testimoniare la definitiva uscita dalle difficoltà che ancora oggi caratterizzano il quadro economico e sociale. In questo contesto di grande depressione, la Toscana sembrerebbe aver mostrato, sulla base degli indicatori disponibili, una tenuta superiore a quella delle altre regioni del paese. È tuttavia certo che stiamo vivendo una fase di passaggio, in cui il comportamento degli agenti economici mostra tratti di discontinuità col passato rendendo difficile ogni previsione sul futuro. Meglio quindi ragionare per scenari, al fine di evidenziare lo spettro dei possibili sentieri di sviluppo, che è lecito attendersi a seconda delle politiche fiscali e di bilancio, ma anche delle cd. riforme strutturali, che potrebbero essere messe in atto nei prossimi anni.

Nicola Sciclone – Dirigente Lavoro, Istruzione e Welfare
Dentro il mercato del lavoro: vincitori (pochi) e perdenti (molti). Alla ricerca del colpevole: fra ciclo economico, politiche di bilancio e di regolamentazione (legge Fornero). Rapporto 2013
Nonostante la tenuta rispetto all’andamento macroeconomico, il mercato del lavoro subisce nel 2013 un ulteriore indebolimento. La fase di graduale recupero intervenuta nel 2010 e durata fino ai primi mesi del 2011 è stata infatti troppo debole per controbilanciare gli effetti della recessione del biennio 2008/09. La successiva crisi dei debiti sovrani, osservata a partire dalla seconda metà del 2011, è quindi intervenuta su un quadro fragile, amplificandone gli elementi di vulnerabilità. Il Rapporto 2013 sul mercato del lavoro integra le tradizionali fonti statistiche relative agli stock (occupati, disoccupati, ecc.), con le informazioni inerenti i flussi delle posizioni di lavoro (avviamenti, cessazioni, trasformazioni, ecc.) ricavabili dalle Comunicazioni obbligatorie inviate per legge dai datori di lavoro ai Centri per l’impiego.
Il patrimonio informativo raccolto, opportunamente selezionato ed organizzato, è utilizzato per decifrare lo stato di salute del nostro mercato del lavoro, analizzare quali sono le professionalità richieste, valutare l’impatto che su di esso ha avuto la Legge 28 giugno 2012 n.92 (Legge Fornero) e riflettere sulle azioni necessarie per aumentare l’occupabilità in generale e quella dei più giovani in particolare.

Discussione
Francesca Bettio, Università degli Studi di Siena

Conclusioni
Enrico Rossi, Presidente della Giunta Regionale della Toscana



Auditorium Santa Apollonia
Via San Gallo, 25. Firenze