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Il lavoro che presentiamo si è proposto di approfondire le cause, ma anche le implicazioni della flessibilità nelle traiettorie e nella qualità del lavoro degli individui. La novità della ricerca risiede proprio nella scelta metodologica di partenza: ovvero seguire, nella loro carriera, tramite un’indagine di tipo panel, un gruppo di lavoratori “atipici” per cogliere gli esiti che rapporti lavorativi di tipo flessibile hanno nel percorso di lavoro e nella vita dei lavoratori. L’indagine mostra in modo evidente come le probabilità di stabilizzarsi nel mercato del lavoro non aumentino in modo lineare con il passare del tempo. Al contrario, trascorso un certo numero di anni da un avviamento al lavoro con tipologia contrattuale instabile, crescono le possibilità di rimanere invischiati in sequenze occupazionali di tipo “job carousel”, caratterizzate dal susseguirsi di diverse esperienze di lavoro e non lavoro; o peggio ancora aumentano le probabilità di uscire dalla condizione di occupato verso la disoccupazione o l’inattività.



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