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Mercoledì 6 giugno 2012, si terrà un incontro di lavoro sul tema Proposte di valorizzazione del patrimonio culturale per l’impresa e l’occupazione giovanile in Toscana

L’importanza della cultura come settore economico è ormai riconosciuta, per la capacità di produrre valore aggiunto – non minore ad altri settori tradizionali del sistema produttivo italiano e toscano – per l’attivazione di occupazione, soprattutto giovanile e ad alta qualificazione. Sarebbe un errore, per altro, limitare l’indotto al solo settore del turismo, perché sono forti le interconnessioni con la capacità di produrre ed esportare delle imprese toscane, soprattutto nei segmenti moda e alta qualità. Il patrimonio culturale è, infine, la ricchezza più promettente della nostra regione, a fini di attrattività di investimenti e di marketing territoriale.
Il settore è però largamente dipendente dalla domanda pubblica.
Nonostante la tradizione abbia a lungo rappresentato un freno, oggi numerose sono le esperienze di innovazione legate al settore culturale: innovazione nelle tecniche di restauro conservazione e valorizzazione; innovazione nei modelli organizzativi dell’offerta, divulgazione e comunicazione. Molte di queste esperienze di successo sono nate o trovano applicazione nella nostra regione, grazie alla ricchezza del patrimonio, alla concentrazione della domanda e alla presenza attiva di centri di ricerca specializzati. Muovendoci da queste esperienze di successo ci si chiede come sviluppare le potenzialità del settore produttivo come assett trainante dell’economia toscana e attraverso quali interventi consolidare la specificità toscana nei mercati internazionali.
Solo ad invito



Sala Endemione
Presidenza della Giunta regionale della Toscana
Piazza Duomo 10, Firenze