Il progetto “Toscana 2030”, di cui fa parte questo studio, ha costituito uno dei momenti qualificanti e di maggior impegno dell’attività dell’IRPET, negli ultimi anni. Dopo una prima analisi di prospettiva, che nel 2004 ha prodotto il volume...
Il progetto “Toscana 2030”, di cui fa parte questo studio, ha costituito uno dei momenti qualificanti e di maggior impegno dell’attività dell’IRPET, negli ultimi anni. Dopo una prima analisi di prospettiva, che nel 2004 ha prodotto il volume “Toscana 2020”, l’Istituto ha messo in cantiere una articolata serie di studi di sintesi e di approfondimento sugli equilibri di lunga durata della Toscana. In questo libro pubblichiamo la parte dei saggi di approfondimento dedicata alla riproducibilità dei tradizionali livelli di benessere, di coesione sociale, di equilibrio territoriale e ambientale. Apre il volume una rivisitazione dell’immagine della Toscana come luogo dove “si vive bene”, che ci mostra i tratti una “regione nella media”, dove le singole dimensioni del benessere non emergono, ma si mescolano in un buon dosaggio. Ma in che misura questi aspetti si riprodurranno in futuro? Per quanto riguarda il Welfare, il nuovo contesto demografico e sociale, e l’evoluzione federale della finanza pubblica, sottopongono la mappa dei diritti a una forte pressione e pongono il problema di una ridefinizione delle prestazioni.
Per quanto riguarda il territorio, la concentrazione dell’urbanizzazione propone in prospettiva, pur nel quadro di un consumo di territorio contenuto, i due rischi opposti di congestione e rarefazione. La questione dell’ambiente non presenta prospettive particolarmente critiche, al di là di alcuni segnali di allerta per il futuro. Sul terreno dei valori emerge, soprattutto, la complessità di un processo di individualizzazione che valorizza il benessere e la qualità della vita, ma che, di fronte a una forte percezione di insicurezza economica, cerca un punto di appoggio in una condizione di stabilità e di sviluppo della rendita, indebolendo il tradizionale orientamento al rischio di impresa.
Alessandra Pescarolo ha coordinato il lavoro di redaizone del volume
La Toscana nel 2030 è il titolo di un progetto di ricerca ancora in corso, coordinato da Andrea Cornia durante la sua direzione dell’IRPET, e sviluppato successivamente da Nicola Bellini, attuale direttore dell’Istituto.
Presentiamo in questo volume, e in un secondo intitolato Coesione sociale, ambiente, territorio: vincoli e risorse per la crescita, i risultati degli studi tematici in cui si è articolato il progetto. Esce invece presso Donzelli il volume di sintesi, a cura di Stefano Casini Benvenuti e Giovanni Maltinti, Il futuro della Toscana fra inerzia e cambiamento.
Autori e collaboratori degli studi qui presentati sono indicati nei singoli capitoli.