Consegnato il rapporto al committente Una riforma ambientale della fiscalità, a qualunque livello di governo venga adottata (europeo, nazionale, regionale o locale), può essere ormai considerata un elemento indispensabile per le politiche pubbliche...
Consegnato il rapporto al committente
Una riforma ambientale della fiscalità, a qualunque livello di governo venga adottata (europeo, nazionale, regionale o locale), può essere ormai considerata un elemento indispensabile per le politiche pubbliche ambientali. Lo strumento fiscale, infatti, ispirandosi al principio “chi inquina paga”, permette di influenzare i comportamenti dei soggetti spingendoli verso scelte, di produzione e/o di consumo, ambientalmente più sostenibili.
Questa ricerca contiene alcune idee e offre spunti di riflessione sulla possibilità di attuare una riforma ambientale della fiscalità in ambito regionale, con esplicito riferimento alla realtà della Toscana. Possibili interventi fiscali sono infatti ipotizzati nell’area della mobilità, dei rifiuti, delle attività produttive e dell’uso della risorsa suolo.
La Regione Toscana ha dato concretezza ad alcune di queste idee, facendole confluire nel Piano Regionale di Azione Ambientale 2004-2006 e nella legge Finanziaria per l’anno 2004, che per la prima volta ha previsto interventi di vera e propria fiscalità ambientale.
Working Paper DISIA 2025/03 di Carlos J. Gil-Hernández, Daniele Vignoli, Raffaele Guetto, Maria Luisa Maitino e Letizia Ravagli
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