Progetto NURV-Nucleo Unificato Regionale di Valutazione e verifica degli investimenti pubblici Consegnata la ricerca al committente Il Master Plan del Sistema Aeroportuale Toscano, nell’ambito delle sue competenze, appare come strumento idoneo a promuovere...
Progetto NURV-Nucleo Unificato Regionale di Valutazione e verifica degli investimenti pubblici
Consegnata la ricerca al committente
Il Master Plan del Sistema Aeroportuale Toscano, nell’ambito delle sue competenze, appare come strumento idoneo a promuovere lo sviluppo e l’organizzazione degli scali regionali in modo che questi assumano sempre più una configurazione di sistema integrato, limitando la concorrenza tra gli scali.
Gli effetti attesi emergono soprattutto a livello economico e territoriale, presentando alcune criticità nelle dimensioni di ambiente e salute.
Dal punto di vista economico, gli effetti attesi sono connessi sia alla riduzione del costo generalizzato del trasporto, sia al vantaggio competitivo che acquisisce il territorio in seguito al potenziamento del servizio aereo. Riprendendo alcuni risultati di ricerche svolte a livello nazionale ed internazionale, inoltre, viene evidenziato come le attività aeroportuali, possano generare ricadute positive sul valore aggiunto e l’occupazione in conseguenza degli effetti moltiplicativi, indiretti e indotti. Tutti questi effetti sono più evidenti nelle aree dove si localizzano i terminal. Il miglioramento delle performance delle società di gestione aeroportuali, infine, possono portare benefici ai bilanci degli enti pubblici che partecipano al loro capitale.
Nella dimensione territoriale, il Master Plan può produrre effetti rilevanti sull’efficienza delle reti infrastrutturali: il potenziamento di tutti gli scali, ed il loro coordinamento in un’ottica di sistema, rappresenta una crescita della dotazione regionale. L’auspicata integrazione funzionale dei due principali aeroporti genera anche effetti significativi, sempre di segno positivo, in termini di valorizzazione funzionale del territorio e di efficienza delle reti tecnologiche. L’espansione delle infrastrutture, di contro, può determinare effetti negativi sull’uso del suolo, sebbene gli interventi di sviluppo siano guidati da criteri di sostenibilità.
Le maggiori criticità in campo ambientale sono poste in relazione con l’inquinamento acustico, che interessa la popolazione residente nelle zone limitrofe alle piste ed alle aree di movimentazione a terra degli aeromobili, anche per le possibili conseguenze sulla salute. Nello scalo fiorentino si rilevano le maggiori criticità, data la sua posizione rispetto all’area urbana in cui è inserito. L’aumento previsto (e auspicato) del traffico aereo può incidere negativamente sul problema, che può trovare efficaci misure di mitigazione negli specifici piani aeroportuali e nell’evoluzione tecnologica degli apparecchi. L’incremento del traffico aereo, infine, può provocare un aggravio delle emissioni clima alteranti (CO2) e nocive per la salute umana (ossidi di azoto principalmente), imponendo un livello di attenzione nell’attuazione di interventi di sviluppo e ampliamento.