Il Rapporto sull’istruzione in Toscana è giunto alla quinta edizione e questo conferma l’importanza che, tra i diversi ambiti di attività, riveste il tema della scuola. La presenza di capitale umano in possesso di conoscenze e competenze di alto...
Il Rapporto sull’istruzione in Toscana è giunto alla quinta edizione e questo conferma l’importanza che, tra i diversi ambiti di attività, riveste il tema della scuola. La presenza di capitale umano in possesso di conoscenze e competenze di alto livello ha ripercussioni, prima di tutto, nella sfera personale di chi le possiede: costituisce un veicolo per la realizzazione dell’individuo e può diventare un importante mezzo di emancipazione dalle povertà e mobilità sociale. Il livello d’istruzione della popolazione costituisce poi a livello macro una misura più generale dello stato di una società, della sua capacità di costruire processi di trasmissione del sapere, della sua efficacia nel ridurre le disuguaglianze e nel produrre coesione sociale, nonché della sua efficienza nel non disperdere le risorse, umane ed economiche, investite nella scuola. I bassi tassi di scolarizzazione e la scarsa qualità del percorso di studi possono, infatti, contribuire ad aumentare il rischio di esclusione dal mercato del lavoro -o l’inclusione nella sua parte meno protetta e meno remunerata-rischio che si accompagna a una maggior possibilità di esclusione sociale e a una minore capacità di partecipare e influire sulle decisioni collettive. La presenza di capitale umano qualificato rappresenta, inoltre, un elemento fondamentale per la promozione dello sviluppo locale: è, infatti, vero che un’elevata preparazione della manodopera implica una forza lavoro qualificata e quindi ricadute positive dirette in termini di produttività del lavoro.
Tutte queste considerazioni mettono, quindi, in rilievo l’importanza degli interventi per l’istruzione, e più in generale per il “pianeta scuola”, per la realizzazione dei quali è necessaria la conoscenza dei principali fenomeni in atto (numerosità e caratteristiche degli studenti, specificità territoriali, confronto con le realtà nazionali e internazionali, ecc.) nonché delle più rilevanti innovazioni normative, già introdotte oppure ancora al centro del dibattito politico.
La ricerca è realizzata nell’ambito del Fondo sociale Europeo Programma Operativo della Toscana