A cura di C. Agnoletti e V. Patacchini
Il rapporto è stato curato da Chiara Agnoletti e Valentina Patacchini nell’ambito dell’Area di ricerca Settori produttivi e imprese coordinata da Marco Mariani. Lo studio è parte delle attività comuni Irpet-Regione Toscana per l’anno 2023, dove è indicato come “Effetti dei PIU finanziati dal POR FESR 2014-2020 sulla qualità del paesaggio” (Attività n. 5). Hanno contribuito all’ideazione del lavoro Marco Mariani, Patrizia Lattarulo e Renato Paniccià. Ha collaborato IZI – Metodi, Analisi e Valutazioni Economiche S.p.A.. Editing a cura di Elena Zangheri.
Obiettivo di questo lavoro è popolare l’indicatore di percezione di qualità urbana, richiesto dalle procedure di valutazione degli interventi dell’asse urbano del POR FESR 2014-2020, vale a dire i Progetti di Innovazione Urbana (PIU). Gli interventi di rigenerazione urbana hanno riguardato sia centri urbani di medie-piccole dimensioni che alcune aree urbane dei comuni capoluogo di provincia e sono composti da un insieme coordinato di azioni finalizzate alla risoluzione di problematiche di ordine sociale, economico e ambientale. A tale scopo, in ciascuno dei luoghi oggetto degli interventi di rigenerazione, i progetti hanno previsto un mix di operazioni che hanno riguardato le dimensioni della mobilità dolce, della riqualificazione degli spazi pubblici e delle attrezzature per il tempo libero, la rifunzionalizzazione di spazi e di edifici dismessi. L’obiettivo di questi interventi, agendo su più dimensioni, è quello di migliorare la qualità di vita e del paesaggio urbano. Sebbene avviati da tempo, i PIU si trovano a uno stadio di attuazione differenziato e non tutti gli interventi risultano conclusi e collaudati. Tenendo conto di questo aspetto, la ricerca quantifica – attraverso una indagine campionaria telefonica – il miglioramento della qualità urbana percepita o attesa dai cittadini dei comuni interessati dagli interventi, a seconda che i progetti siano più o meno conclusi. Le valutazioni della qualità percepita del paesaggio, sono particolarmente interessanti nel caso si riferiscano a soggetti residenti nei quartieri coinvolti dagli interventi caso in cui esse sono più direttamente interpretabili come giudizi sulla qualità potenzialmente apportata dall’intervento stesso.