Le esportazioni della Toscana. Consuntivo 2023

Nota congiunturale 26/2024 di T. Ferraresi e L. Ghezzi

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In sintesi:

  • Il 2023 si è chiuso con la flessione della dinamica delle esportazioni dell’Italia e delle principali regioni.
  • La Toscana non si sottrae al progressivo rallentamento della domanda estera, pur restando su base annua su un terreno positivo e al di sopra della media nazionale.
  • La crescita dell’export regionale si è concentrata su poche qualificate produzioni: i prodotti farmaceutici, i macchinari per impieghi generali, e, tra i mezzi di trasporto, i prodotti della nautica e della camperistica.
  • Pesanti, invece, le perdite sul fronte delle altre principali produzioni. In flessione la maggior parte delle specializzazioni dell’industria della moda e di numerosi comparti dell’industria di base, come carta e chimica.
  • Tra le aree di mercato, la dinamica è stata particolarmente debole per quelle europee, sia tra i paesi membri dell’Unione che tra gli altri. Molto positive, invece, le performance ottenute sui mercati di destinazione più lontani, dal Nord-America alle economie asiatiche, su cui maggiormente hanno pesato i risultati dei settori più dinamici dell’export toscano nel 2023.

Nota: Istat ha rivisto i dati in una data successiva al periodo in cui sono state svolte le elaborazioni per questa nota. La revisione non ha sostanzialmente modificato i valori commentati, con l’unica eccezione delle esportazioni della provincia di Prato. Come già scritto nella nota, una parte sostanziale della crescita dell’export della provincia era da imputare a movimenti di carattere puramente logistico, slegati dalla dinamica del sistema produttivo dell’area. Nella riattribuzione dei flussi operata dall’Istat parte del problema è stato risolto e la variazione % delle esportazioni provinciali è passata dal +12,0% riportato in Tabella 3 al -1,9%.

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