L’IRPET, nello studio presentato dalla ricercatrice Sabrina Iommi, ha fatto una proiezione raggruppando gli attuali comuni toscani prima nelle zone socio-sanitarie (ZSS) utilizzate per la programmazione dei servizi socio-assistenziali di base – 34 in tutta la Toscana e che corrispondono in buona parte alle ex associazioni intercomunali degli anni ’80 pensate da Bartolini – e poi utilizzando come criterio invece i sistemi locali del lavoro (SLL), 51 nella regione e che corrispondono ai bacini al cui interno i pendolari si muovono ogni giorno.



Data: 12 October 2013

Testata: Corriere Toscana