Se a Prato non vi fosse la comunità cinese il Pil della sarebbe più basso del 22 per cento, considerando effetti diretti, indiretti e indotti. Il valore aggiunto delle imprese non cinesi si ridurrebbe del 9 per cento, mentre le importazioni regionali ed estere si ridurrebbero del 36 e 39 per cento.
A dirlo è un rapporto messo a punto dall’Irpet, l’Istituto regionale per la programmazione economica della Toscana.

Articolo pubblicato su T24-Economia di un territorio Il sole 24 ore



Data: 4 April 2015

Testata: T24 - Il sole 24 ore