Il Rapporto sulla finanza locale 2008 affronta una questione di grande portata: l’approvazione da parte del Governo di un Disegno di legge delega per l’attuazione dell’art. 119 della Costituzione, la norma che ha introdotto nell’ordinamento italiano il federalismo fiscale. Si tratta di una svolta legislativa da tempo attesa per la definizione di un nuovo assetto dei rapporti finanziari tra Stato, Regioni ed Enti locali, nella prospettiva di un maggior decentramento. Le consultazioni con le Regioni e gli Enti locali, che ne hanno complessivamente accettato l’impianto, e la continuità almeno di parte delle elaborazioni maturate in precedenti stagioni politiche, potrebbero aprire la strada a una fase di nuova attenzione e responsabilità per le autonomie locali. Il Rapporto considera le tematiche applicative del Disegno di legge delega e offre una serie di approfondimenti, prevalentemente economici, dei suoi nodi principali. Se in esso sono presenti i principi che guideranno i modelli operativi, non sono risolte tutte le implicazioni di un percorso di attuazione che si profila lungo e, forse, non agevole. L’esame dei punti problematici del caso italiano viene poi arricchito da alcune analisi comparate internazionali che possono costituire un valido riferimento per il nostro paese. Insieme ai contributi monografici sono confermate, nella prima parte, le analisi sull’evoluzione della finanza locale, sull’andamento degli investimenti degli Enti locali e sulla dinamica del personale, aggiornate al 2007. Questo contributo informativo, commentato dagli Istituti che curano il Rapporto, fornisce ulteriore e originale conoscenza sui bilanci dei Comuni e delle Province e si basa sull’uso congiunto delle informazioni rilevate dall’ISTAT, dalla Ragioneria Generale dello Stato e dal Ministero dell’Interno.

Autore: A cura di: ISAE (Istituto di Studi e Analisi Economica)-IRES Piemonte (Istituto Ricerche Economico Sociali del Piemonte)-IRPET (Istituto Regionale Programmazione Economica Toscana)-SRM (Associazioni Studi e Ricerche per il Mezzogiorno)-IReR