Il rallentamento del ciclo, già preannunciato nel rapporto dello scorso anno, si è gradualmente accentuato nel corso del 2008 precipitando nel terzo trimestre per i primi esiti della crisi finanziaria. Le difficoltà sui mercati internazionali si sono manifestate in modo evidente con una caduta di esportazioni particolarmente rilevante; questa dinamica delle vendite all’estero, assieme alla diminuzione di consumi ed investimenti, è alla base della flessione del PIL che ha interessato l’economia toscana come quella del resto del paese, colpendo in modo pesante soprattutto il comparto manifatturiero.
Nell’anno trascorso gli effetti di questa inversione del ciclo non si sono ancora scaricati sull’occupazione che, stando ai dati ISTAT, è addirittura aumentata. Tuttavia nella parte finale dell’anno e, soprattutto nei primi mesi del 2009, il ricorso alla cassa integrazione ha avuto una vera e propria impennata preannunciando un anno che, stando alle previsioni, sarà quello in cui la recessione produrrà gli effetti più gravi anche sul mercato del lavoro.
Come di consueto, IRPET ed Unioncamere Toscana, oltre a descrivere in modo analitico le vicende dell’economia regionale nel corso del 2008, tenteranno di inquadrarle all’interno di una riflessione di più lungo periodo al fine di cogliere, al di là degli eventi congiunturali, la presenza di elementi di forza e di debolezza strutturale del nostro sistema produttivo.

Autore: IRPET-Ufficio Studi di Unioncamere Toscana