In questa ricerca, a distanza di qualche anno dall’avvio del processo di rinnovamento degli strumenti, dei principi e delle pratiche di governo del territorio (L.R. 5/95 e L.R. 1/05), si trae un bilancio sullo stato di attuazione e sulle opportunità e criticità emerse dalla sperimentazione da alcune innovazioni introdotte dalla legge regionale. In particolare, viene proposto un focus sulle previsioni di crescita individuate dai piani strutturali, con specifico riferimento alle funzioni residenziali, e a quanto della capacità di sviluppo indicata dallo strumento a contenuto strategico e statutario viene impegnata dal regolamento urbanistico.
Ai fini della valutazione degli esiti territoriali prodotti dagli strumenti urbanistici, anche con riferimento al tema del consumo di suolo, questo aspetto costituisce un passaggio molto rilevante, poiché consente alla parte previsionale del piano di assumere operatività.
Le ricerche fino ad oggi svolte, anche sul tema dei dimensionamenti di piano, hanno teso ad assegnare un ruolo subalterno allo strumento operativo, concentrando invece l’interesse e le riflessioni sul segmento strategico della pianificazione. In questa ricerca, si propone un approfondimento sulle ipotesi funzionali e quantitative indicate sia dal piano strutturale che dal regolamento urbanistico.

Autore: a cura di Chiara Agnoletti
collaborazione di Lorenzo Bambi e Chiara Tozzi