Nota congiunturale 36/2025 a cura di T. Ferraresi e L. Ghezzi
Pur in un clima di profonda incertezza internazionale, le esportazioni della Toscana al netto dei metalli preziosi sono cresciute dell’8,2% del primo semestre 2025, un andamento migliore rispetto a quello registrato dalle altre principali regioni.
Il risultato, tuttavia, è determinato dall’exploit dei prodotti farmaceutici, le cui vendite estere in valore sono quasi raddoppiate nella prima metà dell’anno. Quelli farmaceutici, al primo semestre 2025, rappresentano oltre il 30% dei prodotti esportati dal sistema produttivo toscano.
Il segno meno prevale invece sulla gran parte dei comparti produttivi, come riflesso dell’instabilità delle politiche commerciali e dell’incertezza che contrassegna lo scenario geopolitico ed economico mondiale. A salvarsi soltanto le vendite estere di imbarcazioni: +17,1%.
Segnali d’inversione rispetto al calo precedente sono provenuti nel secondo trimestre dal comparto moda che, pur mantenendo un trend negativo sul profilo semestrale, ha visto diverse specializzazioni come abbigliamento e, soprattutto, calzature, rientrare in territorio positivo.
Rispetto alle aree di destinazione, in forte crescita l’Unione Europea, grazie in particolare alla performance dei prodotti farmaceutici su alcuni particolari mercati. Stabili invece le vendite verso gli Stati Uniti e l’area NAFTA in generale nei primi 6 mesi dell’anno.
A livello provinciale la crescita dell’export regionale si è concentrata nella sola provincia di Firenze in cui si sono realizzati i guadagni dell’industria farmaceutica regionale.
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