Il 2012 ha confermato le attese di una nuova fase recessiva,formulate nell’estate del 2011. In particolare, sono soprattutto i paesi periferici dell’UEM con problemi di debito sovrano ad aver sperimentato flessioni accentuate. Il rapporto IRPET –...
Il 2012 ha confermato le attese di una nuova fase recessiva,formulate nell’estate del 2011. In particolare, sono soprattutto i paesi periferici dell’UEM con problemi di debito sovrano ad aver sperimentato flessioni accentuate. Il rapporto IRPET – Unioncamere Toscana evidenzia come la recessione abbia colpito significativamente anche il sistema economico regionale, coinvolgendo famiglie e imprese, con un trascinamento delle dinamiche osservate negli ultimi mesi del 2011.
Le nostre previsioni registrano un 2013 ancora in fase recessiva, sia pur con la stabilizzazione del ciclo nella parte finale dell’anno e l’avvio di una fase di ripresa, peraltro moderata e molto selettiva, che è destinata a materializzarsi non prima dell’inizio del 2014.
La prospettiva di medio periodo prevede un ritorno molto lento ai livelli di output raggiunti prima del 2009, anche per il perdurare dei problemi di liquidità ed accesso al credito che stanno interessando soprattutto le piccole e medie imprese. Le difficoltà del sistema produttivo si ripercuoteranno inoltre sull’evoluzione del mercato del lavoro, che è destinato a attraversare una fase di persistente debolezza anche nel prossimo biennio.
Il rapporto approfondirà l’analisi sul sistema di imprese così da sottolineare, in un’ottica microeconomica, la presenza di segmenti di imprenditorialità che anche in questi anni difficili si sono caratterizzati per capacità di creare occupazione e per spinta all’innovazione.
Il Rapporto è il frutto di un lavoro collettivo, i cui contributi sono stati curatida:
Simone Bertini, Elena Cappellini, Tommaso Ferraresi, Leonardo Ghezzi, Renato Paniccià, Letizia Ravagli, Stefano Rosignoli Nicola Sciclone di IRPET e Lauretta Ermini, Cristina Marullo, Riccardo Perugi, Silvia Rettori di Unioncamere Toscana