A cura del dott. Amir Maghssudipour dell’Università degli studi di Padova
L’autore della ricerca è il dott. Amir Maghssudipour dell’Università degli studi di Padova. I diritti d’autore del presente studio sono stati acquistati dall’IRPET, Area di ricerca Sistemi produttivi e imprese.
L’elaborato si pone l’obiettivo di compiere una valutazione ex-ante degli strumenti finanziari da attivare nel periodo di programmazione 2021-2027 della Toscana. Tale valutazione è richiesta dal regolamento generale del Consiglio dell’Unione Europea per gli anni 2021-2027 tramite l’articolo 52 “Financial Instruments”, punto 3. Quelli che emergono dall’ingegneria finanziaria sono strumenti fondamentali per rafforzare la competitività potenziale e reale delle imprese della Toscana e che rispondono, tra le varie necessità esistenti, allo sforzo di recupero del divario rispetto a regioni più avanzate in termini di investimenti innovativi. A partire da tali indicazioni e obiettivi, nella Sezione 2 il testo propone un’analisi dei fallimenti di mercato, delle condizioni di investimento non ottimali e del fabbisogno finanziario. Per l’elaborazione di questa sezione sono stati raccolti ed elaborati numerosi dati che rappresentano la situazione socio-economica della regione Toscana (con particolare attenzione al contesto imprenditoriale) e questi sono stati confrontati con informazioni raccolte a livello di macro-regioni (Centro e Centro-Nord Italia) e nazionale. La Sezione 3 descrive le principali misure legislative nazionali e regionali adottate in favore delle imprese con un aggiornamento dovuto alla recente e vasta legiferazione in materia di imprese a seguito dell’avvento della pandemia globale innescata dalla diffusione del Covid-19. La Sezione 4 si occupa dell’analisi del valore aggiunto degli strumenti finanziari offrendo una panoramica sulle principali fonti di finanziamento alla quali fanno riferimento le imprese toscane. In questa sezione è proposta anche una quantificazione dell’effetto leva atteso. La Sezione 5 stima le risorse che possono confluire negli strumenti finanziari, focalizzandosi su quelle aggiuntive (pubbliche e/o private) che possono potenzialmente intervenire e propone una stima dell’effetto moltiplicatore. La Sezione 6 ripercorre le esperienze passate con l’obiettivo di trarne implicazioni e insegnamenti utili per il futuro, pur riconoscendo che l’avvento del Covid-19 ha notevolmente influenzato il contesto imprenditoriale e le potenzialità a questo legate. La Sezione 7 delinea le strategie di investimento rilevanti, ovvero ha l’obiettivo di identificare i destinatari principali e l’uso previsto degli strumenti finanziari. La Sezione 8 include i principali campi di intervento attesi per gli strumenti finanziari e le forme di sostegno previste. Infine, la Sezione 9 include alcune disposizioni per eventuali aggiornamenti.
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