Il 2014 e le prime stime sul 2015 sembrerebbero confortanti indicando la fine della fase recessiva e l’avvio della ripresa, anche se su ritmi decisamente modesti (+1,2% nel 2015 e 1% nel 2016). Il problema non è però solo la lentezza della ripresa ma soprattutto la sua incertezza. Le circostanze che la sostengono sono infatti tutte esterne – dal cambio al prezzo del petrolio, fino al Qe di Mario Draghi – ma non si può dimenticare che altri fattori potrebbero modificare in negativo questo scenario. Il riferimento è alla crisi della Grecia e alle conseguenze che potrebbe avere sugli equilibri europei, ma ci sono anche le crisi della Russia, quelle degli stati arabi e del nord-Africa verso i quali già si notano cali significativi di alcune delle nostre esportazioni.

 
 
 
 

Articolo pubblicato su T24-Economia di un territorio Il sole 24 ore

Autore: Stefano Casini Benvenuti

Dicitura Bibliografica: T24 Economia di un Territorio - Il sole 24 ore, , 8 luglio 2015



Data: 8 July 2015

Testata: T24 - Il sole 24 ore