Le preferenze per l’uso della tramvia ed il suo valore economico nell’area metropolitana fiorentina

Ricerca curata da R. Danielis, M. Scorrano (Università di Trieste)

Lo studio è parte delle attività comuni IRPET-Regione Toscana per l’anno 2024 ed è svolto in assistenza tecnica all’Autorità di Gestione del FESR (Attività n. 3.2024). La ricerca è stata curata da Romeo Danielis e Mariangela Scorrano (Dipartimento di Scienze Economiche, Aziendali, Matematiche e Statistiche – Università degli Studi di Trieste) nell’Area di ricerca Economia pubblica e infrastrutture dell’IRPET coordinata da Patrizia Lattarulo. Al gruppo di lavoro hanno partecipato Leonardo Piccini e Giuseppe Francesco Gori dell’IRPET e l’Istituto IXE’ S.r.l.

Nell’ambito delle riflessioni e dei progetti volti a contenere l’uso dei veicoli privati a favore di quelli collettivi, ridurre la congestione, migliorare l’accessibilità territoriale e la sostenibilità ambientale, l’estensione della rete tranviaria gioca un ruolo rilevante. A questo riguardo, è importante comprendere il grado di utilizzo, attuale e potenziale, del servizio tramviario e di apprezzamento delle sue caratteristiche.

A questo fine, su commissione dell’Istituto Regionale Programmazione Economica della Toscana (IRPET), il gruppo di ricerca ha ideato, realizzato e analizzato i risultati di una indagine condotta nei mesi di giugno-luglio 2024 tramite la somministrazione di un questionario ad un campione di 1347 intervistati.

Gli obiettivi dell’indagine possono essere raggruppati in tre principali tipologie, ognuna delle quali rappresentate da un gruppo di domande presenti nel questionario.

Il primo gruppo consiste nel raccogliere informazioni sul viaggio abituale\tipico all’interno dell’area fiorentina in relazione alla modalità di trasporto scelta (a piedi, o usando l’auto, lo scooter, la bicicletta, il treno, l’autobus, o la tramvia). È stato chiesto di descrivere le caratteristiche di tale viaggio in termini di tempo (da casa al mezzo o alla fermata, durante il viaggio, per trovare parcheggio e per raggiungere la destinazione), e di costo monetario complessivo. In aggiunta, agli intervistati è stato chiesto quali altre modalità fossero disponibili (anche se non scelte) e quali caratteristiche di tempo e costo queste avessero. In termini teorici, l’obiettivo è identificare le preferenze effettive degli intervistati e ricostruire il processo di scelta.

Siccome le scelte effettive sono condizionate dalla disponibilità dei mezzi, ad esempio dalla presenza di una stazione del tram nella zona in cui l’intervistato vive o dalla zona che raggiunge abitualmente, il secondo gruppo di obiettivi mira a identificare le scelte ipotetiche degli intervistati, vale a dire, che cosa sceglierebbero se tutte le modalità di trasporto fossero disponibili. Per rispondere a queste domande, abbiamo fatto ricorso alla metodologia delle preferenze dichiarate, in cui all’intervistato viene chiesto di dichiarare la propria scelta tra opzioni ipotetiche presentate sotto forma di scenari. Dalle scelte ipotetiche viene inferita, tramite modelli e stime econometriche, la struttura delle preferenze degli intervistati. Il modello stimato, oltre a fornire informazioni sull’importanza delle caratteristiche delle diverse opzioni di trasporto in termini di tempo, costo e frequenza, si presta a vari utilizzi quali la stima del valore del tempo o la quota modale delle diverse modalità di trasporto in scenari alternativi. In sintesi, tale studio permette di rispondere alla domanda su come reagirebbero i fiorentini ad una estensione della rete tranviaria, tenuto conto delle sue caratteristiche.

Il terzo gruppo di domande di ricerca verte sull’opinione degli intervistati relativamente ad una estensione della rete tranviaria ed al modo di finanziaria, compresa l’introduzione di una imposta di scopo. Per questa, come per le altre domande di ricerca, sono indagate sia le risposte prevalenti fornite dal campione di intervistati che la loro dipendenza dal tipo occupazione, distanza del viaggio abituale, zona di residenza, distanza della residenza dalla stazione della tramvia e origine e destinazione del viaggio.

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